Testo tratto dallo statuto del NUOVO COMITATO IL NOBEL PER I DISABILI ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale con sede in Gubbio, località Santa Cristina n. 14.
Codice Fiscale 92014460544
Promotori: Franca Rame, Dario Fo e Jacopo Fo
Il Comitato non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di interesse e solidarietà sociale. Le finalità istituzionali del Comitato sono dirette alle persone portatrici di disabilità mentali o fisiche.
Questo comitato ha lo scopo di:
a) migliorare le condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari di disabili e delle loro famiglie o di persone comunque in stato di disagio sociale;
b) sostenere nel campo medico attraverso il finanziamento di cure per migliorare la salute fisica;
c)sostenere, attraverso personale ed attrezzature idonee fornite gratuitamente, il benessere quotidiano e lo stile di vita delle persone disabili;
d) assistere le persone disabili nella formazione professionale e promuovere la loro integrazione sociale anche attraverso l’uso della tecnologia informatica.
e) aiutare la mobilità dei disabili sia con mezzi individuali che collettivi offerti ad enti senza scopo di lucro o gruppi di disabili.
f) promuovere attività culturali e ricreative e sostenere produzioni in questo campo sviluppate e realizzate da singoli disabili o gruppi di essi.
Altri soggetti che potranno beneficiare delle finalità istituzionali del Comitato:
a) bambini ed adolescenti malati o che presentino difficoltà personali imputabili a fenomeni di emarginazione o di svantaggio economico o sociale;
b) familiari delle vittime dell’uranio impoverito;
c) sostegno economico, alle attività educative e assistenziali in favore dei soggetti di cui ai punti a) e b);
d) tutela dei diritti civili dei soggetti di cui ai punti a) e b);
I Destinatari di elargizioni da parte del Comitato potranno essere: (i) singole persone e/o nuclei familiari in disagiate condizioni fisiche, psichiche, economiche e sociali.
Il disagio economico sarà valutato attraverso l’utilizzo di parametri reddituali riconosciuti dalle Pubbliche amministrazioni ad esempio l’indicatore reddituale Isee, mentre il disagio sociale sarà valutato come tale presentando al Comitato idonea documentazione certificata da Enti Pubblici, ad esempio Asl. (ii) gruppi, (iii) comunità, (iv) associazioni e comitati senza scopo di lucro ed avente scopo sociale analogo al Comitato ovvero impegnati nella realizzazione di progetti di interesse sociale e solidaristico in Italia e all’estero.
Le finalità istituzionali del Comitato potranno essere perseguite mediante erogazioni e donazioni in denaro dirette a singoli soggetti o enti senza scopo di lucro che operano prevalentemente nei settori di cui al medesimo comma 1, lettera a ), per la realizzazione diretta di progetti di utilità sociale ai sensi art. 10, comma 2-bis), del D.Lgs. n. 460 del 1997.
Gli enti beneficiati dell’attività del Comitato dovranno avere sede in Italia ed avere la qualifica di ente senza scopo di lucro e saranno individuati di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione sulla base della valutazione di progetti posti in essere dagli enti stessi e dando privilegio a quelli più rispondenti alle finalità del Comitato.
La valutazione, effettuata anche con l’ausilio di professionisti, deve tener conto della esperienza dell’ente beneficiato, del tipo di assistenza in attività analoghe e sulla gratuità delle attività da porre in essere. I beneficiari esteri potranno essere esclusivamente organizzazione non governative riconosciute idonee dal Ministero degli Affari Esteri.
Sempre ai fini di cui sopra, il Comitato promuoverà intese e convenzioni con Istituti, Enti o Associazioni e manterrà contatti e collaborazioni con Enti, Istituti, Associazioni, organismi e società aventi scopi similari ai propri.
Il Comitato non potrà svolgere attività diverse da quelle istituzionali, ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.